STICKERS CHE NON CHIEDONO PERMESSO.

Niente filtri. Niente scuse. Solo verità sbattute in faccia — a colori.

Se sei stufo del politically correct, dei moralismi da social e del pensiero unico che mette il bavaglio a tutto... sei nel posto giusto.
Questi stickers oltraggiosi non sono fatti per piacere a tutti. Sono fatti per disturbare, provocare e farti notare.
Perfetti per chi ha il coraggio di dire le cose come stanno — o come nessuno osa più dirle.

Ironici. Aggressivi. Senza pietà.
Attaccali ovunque: laptop, moto, muri, bagni pubblici o sulla faccia di chi si offende per tutto.

ATTENZIONE: questi sticker non sono per i deboli di cuore. Se ti scandalizzi facilmente… passa oltre.
Ma se hai ancora una spina dorsale e vuoi dire la tua — anche quando è scomoda — allora preparati a innamorartene.

STICKERS POLITICAMENTE SCORRETTI — FINALMENTE QUALCUNO LO DICE.

Satira affilata come una lametta, zero censure e una missione sola: prendere a schiaffi l’ipocrisia del teatrino politico.

Da destra a sinistra, passando per i moralisti da tastiera e gli influencer con la coscienza a noleggio — nessuno è al sicuro.
Questi sticker sono pura satira corrosiva, perfetti per chi è stufo delle stesse facce, delle stesse promesse e delle stesse bugie, ma con più hashtag.

Ironia tagliente. Politica svergognata. Risate al vetriolo.
Ogni pezzo è un dito medio colorato puntato contro il pensiero unico, le narrative prefabbricate e il “non si può dire”.
Noi lo diciamo. E pure in grande.

 Dove attaccarli? Ovunque facciano incazzare qualcuno: laptop, auto, uffici, urne elettorali (ops), bagni pubblici e scrivanie di colleghi troppo sensibili.

Avviso ai benpensanti: questi sticker offendono. Ma non sono gli unici ad aver perso il senso dell’umorismo.